ATTIVITÀ PROFESSIONALE
Consulente di direzione ed organizzazione aziendale, specializzato in marketing internazionale, esperto in processi di internazionalizzazione delle imprese e dei territori. Ha sviluppato una significativa esperienza nel settore della formazione manageriale.
Nel dicembre del 1975 conclude gli studi universitari alla Scuola di Amministrazione Industriale dell’Università di Torino, e dal 1975 al 1984 sviluppa attività imprenditoriali e manageriali nel campo radiotelevisivo, dello spettacolo e dell’elettronica. In particolare, è socio fondatore e responsabile marketing di Syrena – Sistemi di Sicurezza (1975-1976), e fondatore e direttore dell’emittente radiofonica privata Radio Radicale Bari (1977-1979); in questo ruolo dirige la produzione di radiodrammi ed altri programmi radiofonici per la RAI – Radiotelevisione Italiana.
Dal 1980 al 1984 è direttore marketing del Consorzio Pugliese per lo Spettacolo, fondato da Miki de Ruvo. In questo ruolo progetta e dirige innovativi eventi di spettacolarità estiva (Palcoscenico in Puglia, in diverse località della Puglia, 1980; Invito a Corte, Castello Svevo, Bari, 1981-1983), e coordina le stagioni invernali di prosa in oltre venti teatri regionali (1981-1984). In soli tre anni di attività raggiunge l’obiettivo del sorpasso del concorrente pubblico di riferimento, in termini sia di piazze gestite che di recite effettuate.
Dal 1985 al 1988 è fondatore ed amministratore unico di Arvis Produzioni Televisive. Realizza diverse produzioni documentaristiche e pubblicitarie, tra le quali il documentario televisivo in due puntate Pugliesi a New York, girato nel 1987 negli stati di New York e del New Jersey, con la regia di Roberto Bàrbera su incarico della Regione Puglia.
Dal 1986 è chiamato a collaborare con il Formez in diversi progetti dell'Istituto destinati ad imprese private del Mezzogiorno: PMA Puglia (1986 ed 1987), Assindustria Sicilia (1988), Assindustria Salerno (1989), Assindustria Bari (1989). Nel corso di questi interventi sviluppa progetti di marketing strategico per diverse imprese manifatturiere private nei settori dei materiali per l'edilizia, della chimica, della metalmeccanica e dell'elettronica.
Nel 1986 si associa al Cerpem - Centro Ricerche per il Mezzogiorno, allargando così la tradizionale attività del Centro barese fondato da Alessandro Napoli e Gianfranco Viesti (ricerca socio-economica ed economico-territoriale) ai settori della ricerca e della consulenza per l'impresa. In veste di senior partner, assume successivamente la condirezione del Centro, dirigendo ricerche 'di scenario' e di consulenza per l'orientamento strategico delle imprese.
Dal 1986 al 1991 collabora a diverse ricerche di taglio socioeconomico per Enti italiani ed esteri e per il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche; progetta e dirige decine di indagini di mercato per committenti privati e pubblici, tra cui Consorzio Novimpresa (FIAT-IBM-IMI-Tecnopolis), Gruppo Ala Fantini RDB, Assobeton-Confindustria, Erisys (Gruppo Ericsson), Italcostruzioni (Gruppo Degennaro), Fiera del Levante, Gruppo Master Sport, Cassa di Risparmio di Puglia.
Nel 1987 dirige un’indagine per conto di Iceps-Cepal (Federazione degli Imprenditori del Cile), mirata ad analizzare le opportunità nel mercato italiano per alcuni prodotti finiti e semilavorati dell’industria cilena.
Nel 1990 è nominato direttore del Cerpem. Nel corso dello stesso anno viene incaricato dal Formez del monitoraggio strategico dei progetti dell'Azione Organica 2. Gli viene affidata, in particolare, la cura di progetti realizzati da diversi Enti di Formazione italiani relativi alla creazione d'impresa ed alla formazione di imprenditori.
Nel 1991 progetta e gestisce per Federtessile (Confindustria) un programma sperimentale di formazione-intervento per imprenditori del comparto moda del Nord Barese, conclusosi con una fase di tre giorni in full immersion a Riva dei Tèssali (Taranto) nel dicembre dello stesso anno.
Dall'inizio del 1992 abbandona l'incarico della direzione del Cerpem per dedicarsi esclusivamente alla libera professione. Nello stesso anno è chiamato da Federmeccanica (Confindustria) a progettare e gestire un piano di consulenza strategica per le piccole e medie imprese metalmeccaniche del Mezzogiorno.
Nel corso del 1992 è invitato dal Formez ad unirsi ad un gruppo di lavoro sperimentale, nel quale vengono chiamati docenti universitari (Raffaele Cercola, Università Federico II, Napoli) e consulenti di direzione aziendale (Ivano Tienforti, Roma), per sviluppare progetti innovativi per lo sviluppo dell'imprenditorialità. In particolare, all'interno del gruppo di ricerca cura personalmente lo sviluppo di una revisione delle ricerche sull'imprenditorialità dell'American Entrepreneurs Association, focalizzando il lavoro sull'analisi del profilo idealtipico dell'imprenditore di successo ed adattando l'impianto teorico e la dotazione strumentale empirica al contesto del Mezzogiorno italiano.
Dal 1991 al 1993 progetta e dirige un piano di riposizionamento strategico e di internazionalizzazione per Coan Italia, azienda leader nel settore dell'abbigliamento intimo per la GDO europea. In questa veste pianifica il processo di conversione del Gruppo verso un nuovo sistema di prodotto/mercato, ridefinendo il sistema d'offerta e sviluppando nuovi mercati. L'azienda raggiunge il risultato del 95% del fatturato realizzato all'estero; parallelamente, sul fronte del decentramento produttivo, programma e gestisce la strategia di delocalizzazione degli impianti produttivi in Albania (1992) e Bulgaria (1993).
Dal 1993 frequenta abitualmente il Giappone per conto di imprese clienti. È più volte ospite in Giappone, invitato in veste di consulente europeo da parte di JETRO - Japan External Trade Organization (Ente Governativo giapponese per lo sviluppo del Commercio Estero).
Dal 1986 al 1991 collabora a diverse ricerche di taglio socioeconomico per Enti italiani ed esteri e per il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche; progetta e dirige decine di indagini di mercato per committenti privati e pubblici, tra cui Consorzio Novimpresa (FIAT-IBM-IMI-Tecnopolis), Gruppo Ala Fantini RDB, Assobeton-Confindustria, Erisys (Gruppo Ericsson), Italcostruzioni (Gruppo Degennaro), Fiera del Levante, Gruppo Master Sport, Cassa di Risparmio di Puglia.
Nel 1987 dirige un’indagine per conto di Iceps-Cepal (Federazione degli Imprenditori del Cile), mirata ad analizzare le opportunità nel mercato italiano per alcuni prodotti finiti e semilavorati dell’industria cilena.
Nel 1990 è nominato direttore del Cerpem. Nel corso dello stesso anno viene incaricato dal Formez del monitoraggio strategico dei progetti dell'Azione Organica 2. Gli viene affidata, in particolare, la cura di progetti realizzati da diversi Enti di Formazione italiani relativi alla creazione d'impresa ed alla formazione di imprenditori.
Nel 1991 progetta e gestisce per Federtessile (Confindustria) un programma sperimentale di formazione-intervento per imprenditori del comparto moda del Nord Barese, conclusosi con una fase di tre giorni in full immersion a Riva dei Tèssali (Taranto) nel dicembre dello stesso anno.
Dall'inizio del 1992 abbandona l'incarico della direzione del Cerpem per dedicarsi esclusivamente alla libera professione. Nello stesso anno è chiamato da Federmeccanica (Confindustria) a progettare e gestire un piano di consulenza strategica per le piccole e medie imprese metalmeccaniche del Mezzogiorno.
Nel corso del 1992 è invitato dal Formez ad unirsi ad un gruppo di lavoro sperimentale, nel quale vengono chiamati docenti universitari (Raffaele Cercola, Università Federico II, Napoli) e consulenti di direzione aziendale (Ivano Tienforti, Roma), per sviluppare progetti innovativi per lo sviluppo dell'imprenditorialità. In particolare, all'interno del gruppo di ricerca cura personalmente lo sviluppo di una revisione delle ricerche sull'imprenditorialità dell'American Entrepreneurs Association, focalizzando il lavoro sull'analisi del profilo idealtipico dell'imprenditore di successo ed adattando l'impianto teorico e la dotazione strumentale empirica al contesto del Mezzogiorno italiano.
Dal 1991 al 1993 progetta e dirige un piano di riposizionamento strategico e di internazionalizzazione per Coan Italia, azienda leader nel settore dell'abbigliamento intimo per la GDO europea. In questa veste pianifica il processo di conversione del Gruppo verso un nuovo sistema di prodotto/mercato, ridefinendo il sistema d'offerta e sviluppando nuovi mercati. L'azienda raggiunge il risultato del 95% del fatturato realizzato all'estero; parallelamente, sul fronte del decentramento produttivo, programma e gestisce la strategia di delocalizzazione degli impianti produttivi in Albania (1992) e Bulgaria (1993).
Dal 1993 frequenta abitualmente il Giappone per conto di imprese clienti. È più volte ospite in Giappone, invitato in veste di consulente europeo da parte di JETRO - Japan External Trade Organization (Ente Governativo giapponese per lo sviluppo del Commercio Estero).
Nell'ottobre del 1994 fonda Diva Eris - International Marketing Consultants, struttura associata a Confindustria ed a ICCJ - Italian Chamber of Commerce in Japan, approfondendo il taglio specialistico dell'attività consulenziale, e realizzando piani strategici ed operativi per l'internazionalizzazione di diverse imprese private italiane. Associa progressivamente a Diva Eris - nella quale assume il ruolo di presidente - consulenti esperti di diverse nazionalità, quali Theresa Mulloy (co-fondatrice della società e socia sino al 2000), Jan Percy Fabiàn Còrdova Salcedo, Maxi Torau, Sadì Faleh, Yumi Hasegawa, Daniela Ieremia, Yuliya Krumova, Rick Itsuo Masuda, Alicia Prieto, Asayo Takazawa, Marijana Tchengelijeva, Vjola Topa, Verce Trajkova, Clare Williams.
A partire dallo stesso anno, in veste di esperto di processi di internazionalizzazione, cura piani di attività legati a diverse misure della filiera del Fondo Sociale Europeo (FSE). Inoltre, sino a tutt’oggi, progetta e gestisce progetti di internazionalizzazione per PMI sulle misure previste dai programmi Retex, LeTe, POP Puglia, PIC-PMI Puglia, POR Puglia. Nel 1996 viene incaricato da Assindustria Bari del coordinamento e della cura delle attività di marketing per il progetto Promoter, finanziato dalla Direzione Generale III della Commissione Europea, e finalizzato alla creazione di un centro sperimentale per il commercio elettronico su Internet.
Nella filiera pubblica, collabora a partire dal 1986 con il Formez (Roma-Napoli) su progetti di diversa natura: consulenza per le piccole e medie imprese, formazione manageriale e formazione di dirigenti della pubblica amministrazione. Nel 1997 riceve dal Formez un incarico relativo alla formazione in area Marketing di dirigenti della Pubblica Amministrazione (progetto Pass-Basilicata per il miglioramento organizzativo della Regione Basilicata, destinato a dirigenti dell'Ente Regione).
Nel 1998 è chiamato a partecipare al progetto internazionale HRTP 22, organizzato congiuntamente dalla Commissione Europea e del Governo Giapponese attraverso lo EU-Japan Center. A questo scopo si trasferisce per tre mesi in Giappone, partecipando a seminari internazionali sull’economia industriale giapponese e visitando aziende manifatturiere e di servizi a Tokyo, Nagoya, Osaka e Kumamoto.
A partire dallo stesso anno, in veste di esperto di processi di internazionalizzazione, cura piani di attività legati a diverse misure della filiera del Fondo Sociale Europeo (FSE). Inoltre, sino a tutt’oggi, progetta e gestisce progetti di internazionalizzazione per PMI sulle misure previste dai programmi Retex, LeTe, POP Puglia, PIC-PMI Puglia, POR Puglia. Nel 1996 viene incaricato da Assindustria Bari del coordinamento e della cura delle attività di marketing per il progetto Promoter, finanziato dalla Direzione Generale III della Commissione Europea, e finalizzato alla creazione di un centro sperimentale per il commercio elettronico su Internet.
Nella filiera pubblica, collabora a partire dal 1986 con il Formez (Roma-Napoli) su progetti di diversa natura: consulenza per le piccole e medie imprese, formazione manageriale e formazione di dirigenti della pubblica amministrazione. Nel 1997 riceve dal Formez un incarico relativo alla formazione in area Marketing di dirigenti della Pubblica Amministrazione (progetto Pass-Basilicata per il miglioramento organizzativo della Regione Basilicata, destinato a dirigenti dell'Ente Regione).
Nel 1998 è chiamato a partecipare al progetto internazionale HRTP 22, organizzato congiuntamente dalla Commissione Europea e del Governo Giapponese attraverso lo EU-Japan Center. A questo scopo si trasferisce per tre mesi in Giappone, partecipando a seminari internazionali sull’economia industriale giapponese e visitando aziende manifatturiere e di servizi a Tokyo, Nagoya, Osaka e Kumamoto.
Dal 2001, in collaborazione con la società di consulenza di direzione aziendale AP&P, sviluppa attraverso Allaxia Spa un piano di attività di consulenza per lo sviluppo delle reti commerciali di imprese leader a livello nazionale. In questa veste, progetta e dirige azioni sperimentali di marketing operativo per il Gruppo di telefonia mobile TIM (progetto Master TIM); a séguito del successo delle sperimentazioni, il progetto viene esteso a livello nazionale. Analogamente, progetta e dirige interventi a sostegno della rete commerciale di Alfa Romeo, nell'àmbito del progetto sperimentale Allaxia. Anche in questo caso, la fase sperimentale viene in séguito estesa a livello nazionale.
Nel corso del 2003 partecipa ad una gara internazionale bandita dall’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero. Vinta la gara, progetta e realizza un’indagine di mercato sul Sistema Moda in Giappone, realizzando il lavoro tra le sedi di Bari e di Tokyo, con la collaborazione di Asayo Takazawa, area manager per il Giappone di Diva Eris; nel luglio del 2004 presenta il rapporto di ricerca, articolato in circa 300 pagine, nel corso di uno specifico convegno organizzato dall’ICE presso la Sala Pirelli del Centro Congressi del Palazzo delle Stelline di Milano, e riservato agli operatori italiani del Comparto Moda.
Nel corso del 2003 partecipa ad una gara internazionale bandita dall’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero. Vinta la gara, progetta e realizza un’indagine di mercato sul Sistema Moda in Giappone, realizzando il lavoro tra le sedi di Bari e di Tokyo, con la collaborazione di Asayo Takazawa, area manager per il Giappone di Diva Eris; nel luglio del 2004 presenta il rapporto di ricerca, articolato in circa 300 pagine, nel corso di uno specifico convegno organizzato dall’ICE presso la Sala Pirelli del Centro Congressi del Palazzo delle Stelline di Milano, e riservato agli operatori italiani del Comparto Moda.
Dal 1996 è titolare della pagina Marketing Internazionale su La Gazzetta dell’Economia, testata specializzata settimanale de La Gazzetta del Mezzogiorno. Dal 2000 è consulente della emittente televisiva Antenna Sud, per conto della quale realizza periodicamente sondaggi d'opinione ed è ospite fisso, in veste di esperto di marketing, del talk-show Scacco Matto.
Nel 2004 fonda Ayumi World Kikaku YK, società di servizi all’internazionalizzazione con sede a Tokyo, di cui assume il ruolo di presidente.
In veste di esperto di internazionalizzazione, lavora con continuità, per conto di imprese clienti, in Europa occidentale, Europa orientale, Scandinavia, Stati Uniti, Sudamerica, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Cina, Nepal, India, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone.
Opera professionalmente (negoziazione, conferenze, attività formativa) in italiano ed inglese. Ha conoscenze di base di francese, spagnolo, russo, bulgaro e giapponese.
Nel 2004 fonda Ayumi World Kikaku YK, società di servizi all’internazionalizzazione con sede a Tokyo, di cui assume il ruolo di presidente.
In veste di esperto di internazionalizzazione, lavora con continuità, per conto di imprese clienti, in Europa occidentale, Europa orientale, Scandinavia, Stati Uniti, Sudamerica, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Cina, Nepal, India, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone.
Opera professionalmente (negoziazione, conferenze, attività formativa) in italiano ed inglese. Ha conoscenze di base di francese, spagnolo, russo, bulgaro e giapponese.